Outlet Soratte

Soratte Outlet sorge a ridosso della Riserva Naturale del Monte Soratte, che si staglia sul paesaggio pianeggiante della valle del Tevere, territorio di grande valore ambientale e culturale. Il centro, si trova a soli 30 minuti a nord di Roma, adiacente all’autostrada A1 e, dunque, in posizione strategica per chi viaggia tra Firenze e Roma.

Concepito come la rivisitazione moderna del progetto dell’Imperatore romano Adriano: “realizzare un complesso che rielaborasse le più belle architetture del mondo antico” e progettato dallo studio di architettura Compagnia del Progetto in collaborazione con l’ A.A.M. (Architettura Arte Moderna), il complesso consta di tre corpi centrali: le Terme, il Circo e l’Anfiteatro. Il risultato è uno shopping village, incantevole e unico nel suo genere, che coniuga alla bellezza del mondo classico la funzionalità di quello moderno, garantendo la massima comodità per i clienti e una grande cura dei materiali eco-compatibili.

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PROGETTO PRELIMINARE

  • CDP COMPAGNIA DEL PROGETTO | Studio Architetti Associati, Roma
  • A.A.M. | Architettura Arte Moderna

PROGETTO DEFINITIVO ED ESECUTIVO – REALIZZAZIONE E MONTAGGIO

  • MASTER PUBBLICITA’ | MASTER SERVICES, Teramo

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Gli elementi strutturali per le sculture monumentali Outlet Soratte.

Il progetto prevedeva la realizzazione di due grandi sculture decorative, opera dell’artista ed architetto Mario Seccia. Le dimensioni delle strutture sono di metri 5,40×5,40×12,60 mt. (scultura ROSSA a 25 piloni) e di 8,00×8,00×12,70 (scultura GIALLA). Il progetto preliminare dell’intero outlet e di CDP Compagnia del Progetto, Studio associato di architettura ed ingegneria e da A.A.M. Architettura Arte Moderna. Alla fase preliminare è seguita la progettazione definitiva ed esecutiva, con elementi modulari in struttura reticolare di acciaio e rivestimento in lamiera elettrocolorata. Realizzazione delle strutture e relativo montaggio in loco, sono state a cura della Master Pubblicità.  

Foto delle due sculture monumentali all’Outlet Soratte.

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NOTE SULL’ARCHITETTO

Mario Seccia (L’Aquila 1941) si laurea in Architettura a Roma nel 1973. 
Nello stesso anno partecipa all’elaborazione di un Piano di salvaguardia del territorio per il governo di San Marino. Vince inoltre il secondo premio (insieme a P. Berti) al concorso per una Scuola Materna sempre a San Marino. Partecipa nello stesso periodo, come addetto alle esercitazioni, al corso di Composizione Architettonica tenuto da S. Dierna alla Facoltà di Architettura di Roma. Nel 1975 vince un assegno di formazione didattica e lavora presso la Facoltà di Architettura di Roma, nel corso tenuto da L. Quaroni, divenendo poi ricercatore confermato e collaborando alla didattica con C. Dardi. 

Mario Seccia svolge attività di ricerca partecipando a mostre e concorsi nazionali ed internazionali, ponendo sempre particolare attenzione alla rappresentazione e al disegno. Ottiene pubblicazioni su importanti riviste di settore tra cui «Controspazio», «Domus» e «A+U». Progetta e realizza edifici pubblici come lo I.T.C. di Vetralla (con U. Colombari e G. De Boni) e tre uffici postali in Trentino (con G. Grutter). Nel 1983 partecipa, come coordinatore, al progetto per il Laboratorio su Roma per conto della Galleria A.A.M. di Roma e al Seminario di Studi e Progettazione su Cerreto Sannita.

Dai suoi progetti appare evidente l’intreccio tra la chiarezza degli impianti geometrici e la continua tensione revisionistica verso l’architettura. 
Nei suoi disegni si invera una profonda meditazione sul sentimento dei luoghi che, attraverso il simbolo, viene riproposta nella diade mithos e logos. (Antonio Labalestra)

Le opere di Mario Seccia realizzate all’Outlet Soratte. 

  • A sinistra: Autoritratto (1983), matita e pastelli su carta, cm. 50×70;
  • A destra: La toma di Icaro (1984), inchiostro su carta da lucido, cm. 78×83. 

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